Capire la perdita di capelli con la Scala di Norwood

1. Che cos'è la Scala di Norwood?

La Scala Norwood, o Scala Norwood Hamilton, è un faro nel mondo della tricologia e del restauro dei capelli. Introdotta dal Dr. O'Tar Norwood negli anni '70, è stata progettata per catalogare i modelli e la progressione della calvizie maschile (MPB). Nel corso degli anni, questo strumento diagnostico si è rivelato prezioso non solo per i professionisti del settore medico, ma anche per coloro che affrontano le sfide della calvizie, offrendo un modo sistematico per identificare la gravità e la potenziale traiettoria della propria condizione.

La bellezza della Scala di Norwood risiede nella sua semplicità e specificità. Attraverso rappresentazioni pittoriche e descrizioni, crea una tabella di marcia per comprendere il percorso della perdita dei capelli di innumerevoli individui.

2. Comprendere in dettaglio le fasi 1-7 di Norwood

Quando si approfondiscono le specifiche della Scala di Norwood, si incontra un gradiente di stadi di perdita dei capelli:

  • Stadio 1: Spesso scambiato per una testa piena di capelli, questo stadio presenta segni minimi o nulli di recessione dell'attaccatura. È la linea di base, che non rappresenta una perdita significativa.
  • Fase 2: iniziano ad emergere sottili cambiamenti. Le tempie possono subire lievi recessioni e, pur essendo un segnale iniziale, non è necessariamente un preannuncio di calvizie grave in futuro.
  • Fase 3: una fase di definizione. La recessione delle tempie diventa notevolmente prominente, creando una chiara forma a "M". Contemporaneamente, alcuni individui possono iniziare a vedere la comparsa di una zona calva sulla corona.
  • Stadio 4: fase più avanzata. In questo caso, l'attaccatura dei capelli si ritira ulteriormente e la zona calva della corona si allarga. Rimane comunque una fascia di capelli che separa le due zone calve.
  • Fase 5: le aree calve si espandono, ma mantengono un certo grado di separazione, anche se più sottile di prima.
  • Fase 6: Si verifica una fusione significativa tra le zone di calvizie. La striscia di capelli che un tempo separava la fronte dalla corona inizia a ridursi drasticamente.
  • Tappa 7: La fase finale del percorso di Norwood. Sui lati e sulla parte posteriore del cuoio capelluto rimane solo un sottile ferro di cavallo di capelli. La parte superiore è in gran parte, se non del tutto, calva.

3. Passaggio da Norwood 2 a 1: è possibile?

In genere, la perdita di capelli avanza in modo sequenziale attraverso gli stadi. Tuttavia, se fattori come lo stile di vita, le abitudini o lo stress sono all'origine del diradamento, è possibile apportare cambiamenti favorevoli che ne annullino gli effetti, riportando potenzialmente l'attaccatura dei capelli allo stadio 2 al suo stato iniziale. Inoltre, alcuni prodotti per la cura dei capelli possono favorire la ricrescita.

4. Svelare i misteri: Quando gli uomini iniziano a calvare?

La perdita di capelli, sorprendentemente, non è esclusiva dell'ultima fase dell'età adulta. La genetica e gli ormoni spesso cospirano, innescando l'insorgenza della calvizie maschile già nella tarda adolescenza. È allarmante notare che una percentuale significativa di uomini sperimenta un evidente diradamento dei capelli entro i 30 anni. All'età di 50 anni, il panorama cambia drasticamente, con la stragrande maggioranza che mostra chiari segni di perdita di capelli.

Tabella dati: Età vs. percentuale di perdita di capelli

Gruppo di etàPercentuale di perdita di capelli
20-2920%
30-3940%
40-4960%
50-5985%
60+90%

5. La domanda finale: Tutti gli uomini raggiungeranno alla fine Norwood 7?

La progressione della caduta dei capelli è unica come le nostre impronte digitali. Sebbene molti possano attraversare più stadi di Norwood, non tutti sono destinati allo stadio 7. La lotteria genetica, combinata con lo stile di vita e i fattori di salute, spesso determina questa traiettoria. La lotteria genetica, combinata con lo stile di vita e i fattori di salute, spesso determina questa traiettoria.

6. Esplorare le eccezioni: Perché alcuni uomini non diventano mai calvi

Oltre alla forte componente genetica, diversi fattori contribuiscono a far sì che alcuni uomini conservino una chioma folta per tutta la vita. L'equilibrio ormonale, la salute ottimale del cuoio capelluto, un'alimentazione adeguata, l'assenza di malattie croniche e persino la riduzione dei livelli di stress possono contribuire alla conservazione dei capelli. Inoltre, anche i fattori ambientali, come la ridotta esposizione a inquinanti e tossine, possono favorire la conservazione dei capelli.

7. Considerazioni sul trapianto di capelli: Quando è fuori discussione?

Il trapianto di capelli, spesso considerato l'ultimo baluardo contro la calvizie, non è una soluzione unica. Il suo successo dipende dalla disponibilità e dalla qualità dei capelli del donatore. Nei casi in cui un individuo abbia raggiunto uno stadio avanzato, come Norwood 7, con aree donatrici ridotte, un trapianto potrebbe non dare risultati soddisfacenti. È fondamentale consultarci per valutare la fattibilità e i potenziali risultati di questa procedura.


Il percorso della perdita dei capelli è profondamente personale e, sebbene le scale come la Norwood offrano un quadro di riferimento, l'esperienza di ogni persona è unica. È essenziale affrontarla con un mix di comprensione, cura proattiva e consulenza professionale.

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